L'industria svizzera del gas sostiene progetti nel settore del gas per stimolare lo sviluppo di tecnologie a livello di apparecchi e impianti, ingegneria di progetto, motori a gas e piani energetici. Nei prossimi anni gli sforzi si concentreranno sulla promozione nell'ambito dell'efficienza energetica, dei gas rinnovabili e delle reti.
Il Fondo per la ricerca, lo sviluppo e la promozione dell'industria svizzera del gas (FOGA) è stato fondato per sostenere progetti innovativi legati al vettore energetico gas. Il fondo è uno strumento importante per affrontare i temi futuri del settore. Al riguardo è importante che questi temi siano anche radicati nei politecnici, negli istituti di ricerca e nell'amministrazione. Il FOGA, alimentato con un massimo di 350'000 franchi l'anno, ha finora sostenuto più di 150 progetti.
Alla luce delle nuove sfide che si pongono con la trasformazione dei sistemi energetici, l'industria svizzera del gas ha elaborato una nuova strategia per la ricerca e lo sviluppo. Per i prossimi cinque anni sono state definite le seguenti priorità.
Nell'ambito della sua attività di ricerca e di sviluppo, l'industria svizzera del gas pone l'accento anche sul tema dell'idrogeno. In primo piano figurano progetti locali volti a rendere l'idrogeno una parte tangibile e integrante della trasformazione dell'approvvigionamento energetico. Le questioni importanti che vengono affrontate sono l'idoneità dell'idrogeno per le applicazioni e l'infrastruttura della rete del gas.
Con la definizione di queste priorità si intende fornire un importante contributo al posizionamento del gas naturale e dei gas rinnovabili nell'ambito dell'approvvigionamento energetico improntato a un maggiore utilizzo di energie rinnovabili e a una maggiore efficienza energetica. L'obiettivo è sostenere fino a tre nuovi progetti l'anno, che verranno sviluppati e realizzati in collaborazione con partner dell'industria, delle università e dell'amministrazione.
I temi del futuro vanno anche affrontati in collaborazione con la ricerca a livello europeo, tanto più che negli ultimi anni l'industria svizzera del gas ha intensificato la cooperazione tanto con l'industria del gas dei singoli Paesi, quanto con le associazioni europee del settore. Questi sforzi sono sfociati in un accordo di cooperazione firmato in occasione della Conferenza mondiale sul gas 2015 che istituisce la piattaforma di ricerca ERIG (European Research Institute for Gas and Energy). La piattaforma intende favorire le innovazioni, nonché coordinare e intensificare i lavori di sviluppo con gli istituti di ricerca e le università che potranno confluire anche in progetti europei.